La trama invisibile
Confini tra autore e conduttore nel Maurizio Costanzo Show
Maurizio Costanzo, è stato il primo abile pescatore di autenticità nei racconti della gente. Il talk-show in Italia è nato per la sua curiosità verso il prossimo: da Bontà loro ad Acquario a Grand’Italia, fino al suo maggior successo il Maurizio Costanzo Show. La “trama invisibile” che analizza il rapporto tra Costanzo ed i suoi ospiti descrive il testo non scritto, ma costruito attraverso le “sedute” degli ospiti, le opportune inquadrature della regia, la scansione del tempo e la gestione del ritmo, che Costanzo e i suoi collaboratori hanno realizzato ogni sera per il talk più longevo della tv
«La TRAMA INVISIBILE si è rivelato un vero e proprio elemento di originalità di un programma che da molti anni sfugge alle imitazioni. Invisibile e sfuggente, questa trama coinvolge non soltanto conduttore e coautore, ma – come con grande attenzione, pazienza e passione ci rivela la dottoressa Montanelli – finisce per diventare una nuova forma di scrittura televisiva inserendo nella propria scia gli ospiti stessi, la loro disposizione in scena e persino il pubblico.»
(Paolo Taggi, prof. universitario di Linguaggio dei media, autore radiofonico,
sceneggiatore saggista, giornalista ed esperto di Comunicazione)
Wanda Montanelli, giornalista e scrittrice, è un’attenta investigatrice dei fenomeni comunicativi. Suo è il concetto di “Simmetria del comunicare”, più volte espresso in articoli di recente pubblicazione, e inteso come modello di informazione libera, a doppio percorso, offerto dalla rete e dai nuovi media.
Laureata in Lettere e Filosofia, per il corso di Teatro e Spettacolo presso l’Università di Roma La Sapienza, ha conseguito Master in Scienze della Comunicazione, Ipnosi clinica, Psicopatologia della Comunicazione Individuale e di Massa. Ha pubblicato articoli e testi di ricerca sulle diverse metodologie del comunicare. Nell’ambito del teatro e dello spettacolo sul training autogeno del metodo Stanislavskij, e nel campo delle moderne prerogative giudiziali, sulla gestione del conflitto attraverso la PNL in Mediazione civile.
Si occupa di tematiche femminili attraverso l’osservatorio Onerpo, del quale è vicepresidente, e organizza eventi culturali di contrasto alla violenza verso le donne e le bambine, in collaborazione con l’Organismo internazionale Girls Not Brides.