L'Eco di Narciso
Isabella, giovane donna siciliana ‒ talentuosa e determinata ‒ decide di intraprendere un percorso di psicoterapia per trovare una soluzione ai problemi che la tormentano da diverso tempo. La donna, infatti, lamenta un malessere generico, provocato ‒ sostiene ‒ dalla difficoltà di stringere relazioni amicali rilevanti nel luogo dove si è trasferita per lavoro e dalla sua profonda e viscerale empatia verso gli alunni disabili che segue giornalmente. Mentre il racconto prosegue, gli incontri tra Isabella e la sua psicologa si fanno costantemente più intensi e intimi e portano la terapeuta a connettersi alla psiche della protagonista, scavando sempre più in profondità. Sarà così che Isabella avrà modo di intuire che il grande disagio che accusa ha una causa diversa: il compagno. Edoardo, questo è il nome dell’uomo, soffre di un disturbo di personalità noto come narcisismo patologico e, per sentirsi bene, ha bisogno di manipolare gli altri e soggiogarli sotto il suo ricatto emotivo e affettivo.
Rossella Salanitri nasce a Taormina, in Sicilia, nel 1985. Al Liceo Classico scopre la sua passione per le materie umanistiche e per la scrittura. Prosegue i suoi studi presso l’Università di Filosofia, conseguendo la laurea magistrale nel 2013 con il massimo dei voti. Durante questi anni, segue alcuni corsi di scrittura creativa, giornalistica, editing testuale.
Nel 2016 si trasferisce in provincia di Cremona dove ad oggi lavora come insegnante di sostegno nelle scuole superiori.
Appassionata lettrice dall’età di nove anni, si cimenta nella scrittura sin dall’adolescenza. L’Eco di Narciso è il suo primo romanzo.