Maria Orsic. L’ultima verità del Male
Diario di una medium nazista
L’ultimo testo della Trilogia sull’Olocausto e l’Esoterismo Nazista di Antonio Masullo è incentrato sulla figura emblematica e enigmatica della medium nazista Maria Orsic. Un’analisi introspettiva di un personaggio, completamente abbandonato all’oblio storico, che per mezzo dello “strumento diaristico”, rivive attraverso il valore assoluto e imprescindibile della Memoria. Un “diario” da cui emergono relazioni amorose segrete con alti membri dell’elité nazista, criptici tasselli storici intessuti di misticismo e esoterismo; ricostruzioni identitarie di alcuni personaggi della Storia, che compongono un mosaico diverso e maggiormente articolato, di ciò che è stato raccontato per decenni e le reali motivazioni di quanto effettivamente è accaduto. Esoterismo, medianità, simbolismo e arti mistiche in generale, rendono al lettore un’idea più chiara, di alcuni momenti salienti del Secondo Conflitto Mondiale.
Per l’ultima volta, presenti ancora le amate sorelle Jenkins, che dopo diversi episodi, legati alla ricerca dell’ultima verità del Male, si ritrovano nella millenaria Anglosia, nel Cilento, dove restituiscono ai lettori che le seguono dall’inizio della Trilogia, delle conclusioni di profonda matrice spirituale.
Antonio Masullo è nato a Nola (Napoli) nel 1976. Dopo il conseguimento della laurea in giurisprudenza presso l'università Federico II di Napoli, si abilita alla professione forense, e riveste dal 2008 la figura di avvocato penalista. Esperto in telecomunicazioni, diventa giornalista pubblicista nel marzo del 2018, iscritto all'ODG della Campania. Scrive da diverso tempo per il quotidiano online ExPartibus, di cui cura la rubrica "Risvegli". Sposato con un'insegnante, Giusy Ruggiero, ha quattro figli: Maria Greca, Francesco Maria, Letizia Maria Grazia e Chiara Maria. Ha all'attivo diverse pubblicazioni: "Solo di passaggio" (2001); "Namastè in viaggio verso te" (2011), "Il diario di Alma" (2012) e soprattutto "Shoah - La cintura del Male" (2019, Argento Vivo Edizioni), presentato anche al Senato della Repubblica e al Parlamento Europeo su invito dell'Ambasciata di Israele nel corso di un workshop sull'Antisemitismo.